Sull’omonimo passo, una rustica malga trentina abbracciata dalle vette del gruppo della Marmolada. In pochi minuti da qui puoi raggiungere il Lago di San Pellegrino, un gioiello che specchia le cime Uomo e Juribrutto.

A 2000 m, una collana di campanacci annuncia l’approdo a questo agritur che non ha spazi per il pernottamento ma è molto popolare come punto di ristoro per il suo carattere verace, informale e a conduzione famigliare. Teresa si occupa della cucina e Michele dei suoi animali, tra cui Fritz e Cristina, i suoi Noriker, un’antica razza equina che non teme alcun ostacolo, con cui organizza delle gite in carrozza mentre racconta fiabe e leggende della sua terra. I piatti sono tradizionali e abbondanti. Troverai saporitissimi taglieri misti e primi piatti fatti in casa come le fettuccine al ragù di lepre, o la tagliata portata su una griglia ancora rovente, ma il must è la polenta che viene servita con spezzatino, formaggio, anche fuso, funghi, salsiccia. Non perderti il Puzzone di Moena DOP, servito con miele noci, e i dolci classici come la Linzer o lo strudel abbinati a una superba panna montata della casa.